Giaglione è il belvedere della valle di Susa, dista pochi chilometri da Susa ed è facilmente raggiungibile per la statale del Moncenisio; il paese è distribuito in dieci borgate fra i 600 e gli 800 mt. di quota; il particolare microclima consente una ottima produzione di vino, frutta e castagne (vini doc e marrone valsusa). Oggi, anche se l'agricoltura non è più l'attività principale dei Giaglionesi, l'attaccamento alle proprie radici fa sì che parte del tempo libero sia dedicato alla cura dei terreni ed alla manutenzione del territorio. Questo permette al paese di fare bella mostra di sé in mezzo al verde di una campagna ben curata.
La Banda Musicale di Giaglione fu fondata nel 1854 come "Società Filarmonica Giaglionese" come documenta la pergamena che elenca i 34 musici che fanno parte della società tra il 1854 e il 1889.
Queste persone, pur svolgendo per la comunità il compito prima assegnato alla milizia, molto probabilmente cambiano tipo di musica: dal rullare dei tamburi si passa alla cornetta e al trombone. Si comincia cioè a studiare e praticare in modo sistematico la musica. Il proseguimento ideale del servizio della milizia per la comunità con il ruolo determinante nelle sei feste tradizionali, comportava, allo stesso tempo, la musica di accompagnamento alla danza degli Spadonari e la scorta alle Priore.
E' l'inizio di un percorso che passa per lo studio della musica e porta la filarmonica di Giaglione a inserirsi nelle attività proprie delle bande musicali.
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A cingere con un abbraccio di forti montagne la Valle di Susa stanno sul versante occidentale le Alpi Cozie, ai cui piedi si stende l'antica città di Susa che qualche storico vuole fondata prima di Roma.
In questa città è sorto nel 1960 il CORO ALPI COZIE, formato da uomini che si sono cercati lungo la Valle per esprimere nel canto l'anima di una gente forte e laboriosa, sobria e modesta, erede di un patrimonio d'anima e cultura cresciute lungo i secoli.
La Corale Rocciamelone nasce nel 1963 a Sant'Antonino di Susa, in Provincia di Torino, per iniziativa di un gruppo di amici che si trovavano ogni estate nella casa alpina di Bessen Haut (Sestrieres), mossi dalla passione per il canto popolare e dal loro amore per la propria terra e le sue tradizioni. La Corale ha preso il nome della montagna più alta della zona, conosciuta ed amata da tutti nella Valsusa, con in vetta la statua della Madonna, riportata fedelmente sullo scudetto che ogni corista porta con orgoglio sul proprio maglione rosso.
Associazione Cori Piemontesi vede la sua fondazione nel 1980 a Torino; dal 1982 si è costituita in associazione senza fini di lucro. A partire dall'anno 2012 ha sede legale a Verbania Fondotoce. Nel 2015 si è costituita come APS (Associazione di Promozione Sociale). Essa ha come scopo la promozione della coralità in ogni sua forma, attraverso l'organizzazione di incontri ed eventi di carattere culturale e artistico sul territorio piemontese, la promozione dell'attività concertistica corale con l'organizzazione di corsi per coristi e direttori, la diffusione e valorizzazione dell'attività corale nelle scuole, il consolidamento delle attività corali del territorio.